
Galateo Del Marketing
Come Chiedere una Collaborazione Esterna di Successo (o, Come non Essere Maleducati)
Dare valore alla propria comunicazione richiede un investimento non solo in denari, ma anche in tempo e neuroni. Il riconoscimento del valore è la prima fondamentale base da avere prima di richiedere qualsiasi servizio di comunicazione e marketing. Se non hai tempo, voglia o capacità, ricorda che altri hanno dedicato la loro passione e il loro ingegno, studiando, osservando e analizzando il mercato fino a diventare veri professionisti del marketing digitale.
Scrollando le piattaforme, siamo ormai abituati a vedere contenuti perfetti, spesso generati con il supporto degli strumenti di intelligenza artificiale più comuni. Questi tool, tanto amati dai professionisti del marketing, rischiano a volte di contaminarsi con una visione distorta del reale valore che solo l’esperienza umana può dare nella comunicazione di un brand. Se pensi che produrre contenuti con l’IA sia una cosa che si fa in quattro balletti, forse è il momento di mettere su una playlist da sottofondo e riflettere.
Nella filosofia umile, l’intelligenza emotiva nei rapporti professionali è prioritaria. Sappiamo bene che l’aspettativa di affidare la comunicazione al fornitore, pensando che il tuo contributo si esaurisca con un semplice “fammi il sito bello” o “fai due post su Facebook”, è un’illusione. Per avere un vocabolario condiviso e una collaborazione di successo, è essenziale stabilire quella che nella teoria si chiama “Cornice di Accordo” – il perimetro entro cui entrambe le parti si impegnano reciprocamente, riconoscendo il valore unico che ognuno porta al tavolo.
Sappiamo che a volte la verità fa male, ma affrontarla con tatto e umiltà è il primo passo per creare collaborazioni efficaci e durature. Queste regole sono il cuore del Galateo del Marketing e rappresentano la chiave per trasformare ogni relazione di lavoro in una partnership di successo nel marketing digitale.
L’Importanza del Galateo nella Collaborazione
Nel dinamico mondo del marketing e della comunicazione, la collaborazione – e la chimica, come in amore – tra chi domanda servizi e chi li eroga è fondamentale. Non si tratta solo di competenze tecniche, ma anche di un relazionarsi professionale che favorisca una comunicazione fluida e trasparente.
Un rapporto basato su rispetto e chiarezza porta a:




Il Galateo del Marketing è più di un insieme di regole: è la chiave per costruire relazioni basate su rispetto, chiarezza e fiducia reciproca. In un settore dove l’over communication può diventare solo rumore, fare le scelte giuste è ciò che fa la differenza.
Nel mondo del marketing, dove le soluzioni miracolose e le promesse esorbitanti sono all’ordine del giorno, c’è ancora spazio per un approccio diverso: quello umile. Un approccio che nasce dal rispetto, dalla chiarezza e dalla consapevolezza che ogni collaborazione deve essere fruttuosa per entrambe le parti. Se anche tu credi che il vero successo si costruisca con il cervello, il cuore e una buona dose di umiltà – senza troppe illusioni e con un pizzico di ironia – clicca qui.
Regole del Galateo del marketing per una Collaborazione Vincente
- Chiarezza nelle aspettative.
Definisci obiettivi precisi, evitando richieste vaghe come “voglio più visibilità”. Difficile stimare il valore di qualcosa che di preciso non sai nemmeno tu che cosa sia. Prima di fare la lista della spesa magari chiedi una consulenza o fai richiesta di un preventivo avendo già idea di quanto budget hai a disposizione per procedere. Questo ti aiuterà altresì ad individuare il fornitore corretto… Se hai il budget di una Panda 4×4 non fai un figurone entrando da Ferrari per poi chiedere uno sconticino.
- Comunicazione aperta e trasparente.
Una comunicazione programmata e sana è indispensabile. Una comunicazione che si accende sotto ogni volta che hai un’idea – o che l’hai cambiata – suona più come stalking. Immagina di ricevere 12 messaggi audio al giorno su WhatsApp: non si tratta di dialogo, ma di caos. È essenziale inoltre scambiarsi feedback chiari, anche quando si tratta di critiche (costruttive) che fanno male – perché a volte è necessario rimettere i piedi per terra. Parlare chiaro è un’arte oltre che un dovere!
- Rispetto dei ruoli e delle competenze.
Riconoscere il valore delle competenze di chi lavora nel marketing è fondamentale. Se non hai avuto tempo, modo o competenze per realizzare una presenza digitale, ricorda che qualcun altro ci ha dedicato il suo ingegno ed ora paghi per la sua esperienza. Ogni figura professionale ha competenze specifiche. Non chiedere al copywriter di fare il grafico, come non chiederesti al gommista di fare la revisione della macchina. Riconosci il valore e rispetta le competenze altrui.
- Le revisioni non sono la storia infinita.
Essere disponibili è estremamente polite ma a tutto c’è un limite. Stabilire un numero massimo di revisioni è fondamentale per evitare che un progetto si trasformi in una spirale infinita di call e correzioni. Devi avere l’umiltà di accettare le critiche costruttive, senza trasformare ogni feedback in un eterno “riscriviamo tutto da capo”. “Arianna non finiva mai la coperta per un motivo. Tu, invece, questo motivo non lo hai”. Il numero di revisioni è solitamente indicato nella cornice di accordo con il professionista. Non abusarne.
- Rispetto dei tempi e delle scadenze.
Il tempo è prezioso. Tutti siamo impegnatissimi e, sebbene gli imprevisti siano inevitabili, è fondamentale organizzare le attività in modo da non ritardare il progetto. Quando affidi il lavoro a un professionista, devi ritagliarti il tempo per permettergli di inserirsi nella tua realtà, nei tuoi valori e nelle tue priorità. Organizza le tue attività per rispettare scadenze e tempistiche concordate. Dedica tempo ai briefing iniziali, momenti fondamentali per il successo di un progetto. Evita richieste last minute, perché il tempo non aspetta nessuno.
- Gestione dei conflitti.
Quando sorgono divergenze, affrontale in maniera costruttiva e professionale, cercando soluzioni condivise. Non è utile trasformare ogni disaccordo in una battaglia epica: i conflitti, se gestiti bene, sono solo piccoli ostacoli sulla strada del successo. Non serve trasformarli in montagne russe.” E soprattutto non aiuta nella gestione dei rapporti sul lungo termine. Sarebbe come avere una relazione tossica sempre con te.
- Riconoscimento e apprezzamento.
Celebra ogni successo, anche il più piccolo. Riconoscere il lavoro dell’altra parte non è solo gentilezza, ma la base per mantenere alta la motivazione. Un “bravissimo” sincero vale più di mille emoji – riconosci chi ci mette il cuore in quello che fa! Abbiamo l’attitudine a vedere prima le cose che non vanno, o a far si che abbiano un peso maggiore di quelle che invece vanno. Riequilibra i piatti della bilancia e vedrai che tutto si muoverà in modo più sereno.
- Centralizza la comunicazione.
Non disperdere le informazioni su una miriade di canali. Inondare il fornitore di chiamate, messaggi, audio su whatsapp, messaggini sui direct di instagram (etc) non è comunicare: è creare disagio. È importante scegliere uno o due strumenti condivisi, in modo da avere tutto sotto controllo. Troppi canali fanno sembrare la tua comunicazione come un rompicapo: scegli un punto d’appoggio e basta!
- Pianifica e monitora.
Definisci obiettivi SMART e utilizza gli strumenti giusti per monitorare i progressi, adattando la strategia in base ai feedback. Si perché le idee sono fantastiche ma la conferma l’abbiamo solo dai numeri. Non spaventarti se tutto non si muove subito come avevi immaginato, il marketing è un percorso di crescita dove studiare i risultati ed avere occhio acuto fa la differenza! Cambiare prospettiva a volte basta per vedere che le cose si sistemano da sole – ma solo se hai un piano!
- Sii consapevole del valore.
Prima di richiedere un servizio, riconosci il valore che può portare al tuo progetto. Fare ricerca di un servizio con l’obiettivo di “spendere il meno possibile” equivale a buttare i soldi. Punto primo, se vuoi pagare una miseria chi tratta la comunicazione del tuo brand, probabilmente significa che per te non è un’attività di valore. Punto secondo, se offri una miseria, non ti stupire se ti viene erogato un servizio miserabile. Investire in ciò che serve davvero è la chiave per il successo. Piuttosto fattelo da solo, o fallo fare ad un cugino.
- Umiltà come fondamento.
Infine, l’umiltà è la capacità di riconoscere i propri limiti e di chiedere aiuto quando necessario. Se tutti sapessimo fare tutto nessuno avrebbe bisogno dell’altro. Riconosci fin dove ha senso spingersi e quando è il momento di delegare a qualcuno che possa prendersi cura di quegli aspetti con priorità e verticalità. Nessuno ti chiede di essere onnipotente. Non serve essere dei supereroi del marketing: basta essere onesti e lavorare con il cervello, il cuore e una buona dose di umiltà.

Il tuo cliente ideale: chi è, cosa vuole, cosa si aspetta. Smettiamo di girarci intorno: la Buyer Persona non è un concetto fighetto da manuale universitario, né uno di quei

Come Chiedere una Collaborazione Esterna di Successo (o, Come non Essere Maleducati) Dare valore alla propria comunicazione richiede un investimento non solo in denari, ma anche in tempo e neuroni.

Dammi solo un minuto, un colpo di fiato, un attimo ancora (cit.) Il concetto è semplice: oggi nessuno ama aspettare. Il web ci ha abituato al lusso del “tutto subito”,