Immagine di un albero che si identifica come il posizionamento le cui radici richiamano ai pillar del posizionamento stesso

Posizionamento

la magia nera del marketing che tutti fingono di capire (ma pochi usano davvero) 

In un mercato saturo di messaggi e promesse, il posizionamento è la bussola che orienta le scelte strategiche di un brand. Ma cosa significa realmente “posizionarsi”? 

In un mondo dove tutti parlano di “essere unici” e di “differenziarsi”, il posizionamento rischia di diventare un’etichetta vuota. Eppure, se fatto bene, è la chiave per dare un senso alle tue azioni di comunicazione e marketing.  

Partiamo da un punto fermo: il posizionamento non è solo uno slogan. È il modo in cui scegli di essere percepito dal tuo pubblico, in un mercato affollato di voci e promesse. Come direbbe Kotler (senza cadere nei tecnicismi), è il processo che ti permette di disegnare l’offerta e l’identità del tuo brand per occupare un posto distintivo nella mente e nel cuore di chi ti ascolta. Non si tratta di chiacchiere, ma di strategia e coerenza. 

Posizionarsi significa definire con chiarezza chi sei, cosa offri e perché qualcuno dovrebbe sceglierti rispetto ad altri. È l’arte di occupare un posto distintivo nella mente del tuo pubblico, creando un’identità coerente e riconoscibile. Permea in ogni aspetto della tua comunicazione e delle tue azioni di marketing. Predicare bene e razzolare male è il biglietto di solo andata verso una figuraccia di notevole importanza. (Una macchia che, come insegna il Pandoro Gate di Chiara Ferragni, rimane, la gente non lo dimentica). 

Posizionamento, Comunicazione e Marketing: un triangolo inscindibile 

Non possiamo parlare di posizionamento senza considerare la comunicazione e il marketing, due gambe dello stesso tavolo. Il marketing è il processo più ampio che comprende la ricerca, la strategia e l’azione per soddisfare i bisogni reali delle persone. La comunicazione, invece, è lo strumento che traduce quei valori in parole, immagini e gesti comprensibili e autentici. 

Il posizionamento è il punto d’incontro: è lì che la comunicazione racconta chi sei e il marketing costruisce valore attorno alla tua promessa. Ecco perché non sono attività che “portano vendite dirette” – come i ciarlatani dei funnel vorrebbero farti credere – ma alimentano la tua reputazione e la relazione con il cliente. Le vendite, quelle vere, arrivano quando la fiducia è consolidata. 

Posizionamento: il punto di incontro tra marketing e comunicazione (immagine di un tavolo dove le gambe sono il marketing e la comunicazione ed il piano è il posizionamento).

Marketing e comunicazione non vendono, ma costruiscono fiducia

Molti confondono marketing e comunicazione con la vendita diretta. In realtà, la comunicazione racconta chi sei e il marketing trasforma questa identità in valore percepito. Entrambi sono fondamentali per il posizionamento, ma le vendite sono una conseguenza, non un risultato immediato. 

Quando tutto è allineato – identità, contenuti, messaggi – crei uno spazio in cui le persone si sentono ascoltate e rispettate. E questo spazio è quello che ti fa rimanere nella loro mente anche quando il loro portafoglio è chiuso. 

Un posizionamento chiaro e coerente consente alle aziende di: 

  • Distinguersi: In un mercato affollato, un posizionamento distintivo aiuta a emergere rispetto ai concorrenti. 
  • Creare valore percepito: Un’identità forte rafforza la percezione di qualità e affidabilità. 
  • Fidelizzare i clienti: Quando i clienti si identificano con i valori del brand, è più probabile che rimangano fedeli nel tempo. 
  • Guidare le decisioni strategiche: Un posizionamento ben definito orienta le scelte in termini di prodotto, comunicazione e distribuzione. 

Come si costruisce un posizionamento che funziona davvero? 

Niente scorciatoie. Prima di tutto, serve conoscere chi sei e perché esisti: la tua identità, la tua missione, i valori che ti guidano. Poi devi guardare fuori: chi è il tuo pubblico, cosa desidera davvero, cosa lo fa alzare dal letto la mattina (spoiler: non sono i tuoi claim patinati). 

E non puoi ignorare chi ti circonda. Studiare i competitor ti aiuta a capire dove puoi davvero emergere senza scimmiottare chi c’era prima. Una volta che hai queste basi, puoi finalmente iniziare a raccontare la tua storia: attraverso un tono di voce autentico, contenuti che risuonano e scelte che riflettono la tua coerenza. 

Alcuni pillar fondamentali per il posizionamento: 

pillar del posizionamento: 1 analisi di mercato
Pillar del posizionamento: 2 analisi dei concorrenti
Pillar del posizionamento: 3 Definizione della proposta di valore
Pillar del posizionamento: 4 comunicazione coerente

Esempi concreti di posizionamento su misura

Freelance e professionisti:

Un social media manager che crede nella sostenibilità può posizionarsi come “colui che trasforma la tua voce in un messaggio etico e responsabile”. Non basta dirlo: servono contenuti educativi e azioni concrete, come la partecipazione a eventi sull’impatto sociale o la scelta di partnership con aziende che condividono i tuoi valori. 

PMI

Un’azienda agricola che produce biologico può raccontarsi come “dal campo alla tavola, con rispetto per la terra e per chi la abita”. Il posizionamento qui vive nella narrazione della filiera, nelle collaborazioni con associazioni ambientaliste e nella coerenza del prodotto. 

Startup

Un’app che aiuta a risparmiare energia si posiziona come “tecnologia amica dell’ambiente”. Comunicarlo significa allearsi con realtà che promuovono la sostenibilità e tradurre i numeri del risparmio in un impatto tangibile. 

Brand consolidati

Anche un’azienda di moda può cambiare rotta e riposizionarsi come “eleganza che rispetta il pianeta”. Serve trasparenza (dalla filiera alle scelte di produzione) e la volontà di mostrare come la bellezza può essere anche etica. 

INVESTIRE NEL POSIZIONAMENTO: UN VALORE A LUNGO TERMINE 

Il posizionamento richiede investimenti non solo in termini economici, ma di impegno, testa coerenza e soprattutto tempo da dedicare a tre elementi fondamentali:

  • Ricerca e analisi: per comprendere il mercato e il pubblico. 
  • Sviluppo della brand identity: creazione di un’immagine coerente e distintiva
  • Comunicazione e marketing: campagne mirate e contenuti di valore.

Questi investimenti non portano a vendite immediate, ma costruiscono un valore duraturo

  • Fidelizzazione: i clienti si identificano con il tuo brand.
  • Reputazione: diventi un punto di riferimento nel tuo settore. 
  • Resilienza: un posizionamento solido ti aiuta a superare le crisi. 

Monitorare il valore del posizionamento può avvenire attraverso: 

  • Analisi della brand awareness. 
  • Feedback dei clienti. 
  • Performance delle campagne di marketing. 

Il posizionamento non è un esercizio teorico, ma la base su cui costruire una strategia di marketing e comunicazione efficace. È la promessa che fai al tuo pubblico e che devi mantenere con coerenza e autenticità. Investire nel posizionamento significa investire nel futuro del tuo brand. 

Se hai bisogno di supporto per definire o rivedere il posizionamento del tuo brand, siamo qui per aiutarti.

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